LEZIONE SULLA MARGOTTA DINAMICA.

Tecniche sulla margotta “Dinamica”.

 

Ho interpretato così questo metodo nel fare una margotta inusuale chiamandola “margotta dinamica” per le tecniche usate.

Intendiamoci, non si discosta  molto nell’uso comune nel fare una margotta, poiché il fine ultimo è quello di ottenere una nuova pianta munita di molte radici. Semmai sono le tecniche usate che si differenziano parzialmente dal metodo comune.

Vediamo alcune immagini tradizionali  -E  NON-  step by step su alcune piante. Vedremo l’incredibile evoluzione di una margotta dinamica fatta sul tronco di Amorpha fruticosa eseguita il 29 maggio 2011 e separata il 25 giugno dopo soli 27 giorni!

Vedremo la stessa margotta fotografata il venti giugno. Dopo tre settimane si notano già diverse radici.

Sono trascorsi 27 giorni dal momento in cui era stata fatta la margotta. Da un ulteriore controllo ho notato che si son prodotte molte radici, per cui –oggi 25 giugno- ho deciso di separarla dalla pianta madre.

L’Amorpha fruticosa è stata trapiantata in un grande vaso di coltivazione con del buon terriccio ricco di humus.

GLI EFFETTI DELLA MARGOTTA DINAMICA.

 

Le fasi lunari hanno influenzato da sempre tutto ciò che concerne l’agricoltura, fin qui nulla di nuovo poiché le sperimentazioni agricole sono la storia dei nostri progenitori. Ho voluto sperimentare gli influssi lunari nelle varie fasi biodinamiche proprie della luna, da qui il titolo di  “margotta dinamica”.

Intendiamoci, non si discosta  molto nell’uso comune nel fare una margotta, poiché il fine ultimo è quello di ottenere una nuova pianta munita di molte radici realizzata nei vari modi. La differenza (e la difficoltà), sta nell’individuare le fasi biodinamiche della luna per intervenire nei tempi precisi. A volte può succedere che l’intervento  effettuato a distanza di poche ore anche solo con la potatura di rami di una certa dimensione, possa influenzare moltissimo un possibile  ritiro di linfa con la perdita del ramo! Viceversa, può agevolare la formazione e lo sviluppo di nuove radici anche nella fase di attecchimento di una pianta.

Queste in sintesi sono gli effetti della “dinamicità” della margotta nel produrre molte radici in tempi relativamente brevi.

 

Per esempio come in questo caso:

L’effetto di una margotta dinamica dopo 27 giorni dall’applicazione ha prodotto una grande quantità di radici per cui si è reso necessario separare la margotta dalla pianta madre.

Questi sono gli effetti della “dinamicità” della margotta usando alcuni accorgimenti insieme alle mie tecniche messe a punto in questi ultimi anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La margotta “dinamica” da me coniata non è da confondere con la normale margotta osservando la luna calante o luna crescente ma, bisognerebbe conoscere un pò…

 

Metodo biodinamico

Si basa sul mese siderale, della durata di 27 giorni e mezzo, ovvero del tempo impiegato dalla luna per compiere un giro completo intorno alla terra e tornare in congiunzione con una stella prefissata. In questo percorso la luna attraversa le 12 costellazioni dello Zodiaco, dando luogo alle fasi ascendente e discendente (da non confondere con crescente e calante). Nella fase ascendente , che va dal Sagittario al Toro, la luna favorisce la salita della linfa verso la sommità delle piante. Nella fase discendente, che va dai Gemelli allo Scorpione, favorisce lo sviluppo delle radici. Inoltre, l’ingresso della luna nelle costellazioni stimola 4 parti della pianta, ognuna delle quali individua un preciso gruppo di piante: da radice, quando passa attraverso le costellazioni di Terra.

 

 

24 pensieri su “LEZIONE SULLA MARGOTTA DINAMICA.

  1. rovere

    Io personalmente ho provato parecchie volte a fare la margotta ,non ho mai fatto caso alle lune ,cosa che invece faccio abitualmente per le essenze ortofrutticole perche’ abito in campagna ,certo a volte sulla stessa essenza il risultato non e ottimale ma ai fini bonsaistici va comunque bene. Credo comunque che le lune influiscono anche sulle margotte anzi ne sono convinto.Questo studio sulla margotta dinamica e’ stupendo .

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  2. Alessandro

    Noto nella seconda fotografia,una strozzatura con del filo di rame o di ferro,e
    i relativi ingrossamenti sopra e sotto la strozzatura.
    Secondo il mio modesto parere,serve a indicare il momento esatto per mettere la
    copertura e attendere poi la radicazione.
    Sono davvero interessato a questo tipo di tecnica da applicare non ai bonsai,ma
    a piante frutticole.

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    1. Francesco

      Salve Maestro, complimenti per i suoi lavori!!!
      Le chiedo se secondo lei la margotta dinamica è applicabile ad un cedro atlantica,
      grazie in anticipo.

      Rispondi
  3. amedeo

    io vorrei capire bene. la margotta alla sughera con questo metodo. e credo che sia molto positivo. quando è.io vi ringrazio.

    Rispondi
      1. amedeo

        è un consiglio indefinito. io volevo fare una sola margotta su una sughera che viene nel mio percorso della vita da trenta anni.comunque grazie

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  4. Anselmo Roà

    Il mio più che un commento, ( trovo molto interessante questa tecnica ) è una domanda : come si fa a capire, guardando la luna nel cielo , quando si trova nella fase ascendente o viceversa ? Se qualcuno mi può rispondere glie ne sarei molto grato Grazie.

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  5. sergio

    piccola curiosità, questa tecnica si rivela più “veloce” nel raggiungimento del risultato rispetto ad una margotta tradizionale, ora mi chiedevo se fosse applicata sulle conifere, porterebbe ad avere risultati in tempi più brevi?

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  6. Massimo Ginammi

    Buongiorno, stupenda la tecnica che ha raffinato con l’elemento dinamico.
    Io vorrei effettuare una margotta (dinamica) di acero e quercia nel corso del 2017. Mi saprebbe suggerire il periodo migliore?
    Grazie mille e complimenti ancora
    Massimo

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  7. Silvy

    Buon giorno ho scoperto giá l”anno passato questa interessante tecnica che ho cercato di applicare ad un paio di margotte di rose .margotte che sono riuscite ,ma non sono sicura di aver ben capito quando scegliere il periodo ,vorrei riprovarci ma …quando scrive ….la fase discendente, che va dai Gemelli allo Scorpione, favorisce lo sviluppo delle radici….vorrei capire se posso effettuarle le margotte in qualsiasi momento lungo tutto questo periodo, che andrebbe dal 21 maggio al 21 novembre ,…ho capito bene ? oppure devo farlo all’inizio di ogni fase del mese di nizio della fase discendente cioè 21 maggio.. 21 giugno .21 luglio .e così via ..perchè parla anche di giusta scelta dell “ora ..la ringrazio molto e vivi complimenti Silvy

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  8. Silvy

    Ho scoperto cercando in rete che se si digita luna ascendente e la discendente del mese di giugno…luglio ..agosto ecc…esce una pagina molto interessante in cui viene indicata l”ora di inizio della luna in perigeo o apogeo di ciascun mese

    https://www.vercalendario.info/it/luna/italia-mese-luglio-2017.html

    ..quindi non ci si lpuó sbagliare ..o almeno, io a sbagliare ci ho provato comunque..ah..ah.!ah..perchè con la prima ,eseguita a giugno h 12,50 come diceva il sito , non ho tenuto conto della”ora legale ….quindi ne ho rifatta una seconda esattamente un”ora dopo ,vi sapró dire se ci saranno differenze ,ma ci ripriveró comunque con la prossima luna

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  9. Fabrizio Vignali

    possiedo un terreno con ginepri sabina, ma poter espiantare, per farne bonsai, non so come procedere perchè le radici si insinuano nella roccia(immagino per lunghi tratti). Al massimo riesco a scoprire quelle più grandi a partenza dal colletto. Come dovrei procedere per eseguire margotta su queste? oppure alla base del tronco?

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  10. Alessio

    Buongiorno Maestro,
    avevo intenzione di approfondire questa tecnica “particolare” di margotta e a tal proposito le volevo porre qualche domanda:

    Lei dice di aver fatto la margotta dinamica il 29 Maggio 2011, giorno in cui la luna era calante (9%) e ascendente (nel segno di Ariete). E’ questa la “combinazione” vincente?
    Perigeo e Apogeo hanno un ruolo importante nella riuscita della margotta dinamica?

    Grazie mille per le numerose condivisioni.
    Alessio

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